In questo articolo vi raccontiamo perché raccontiamo storie. Questo articolo su Olaia, la nostra assistente virtuale, potrebbe iniziare così...
"In un momento in cui le città sono sempre più densamente edificate e gli spazi verdi scarseggiano, lo sviluppo urbano sostenibile è una sfida urgente. OpenTerra unisce ecologia e tecnologia. La storia di Olaia, la donna-albero che supporta gli urbanisti come assistente virtuale in ChatILP, è al centro della scena..."
Ma vorremmo portarvi con noi. Dietro le quinte. Farvi immergere nella nostra visione di OpenTerra e raccontarvi in cosa crediamo e perché facciamo quello che facciamo. E sappiamo come raggiungervi...
Attraverso le emozioni. Olaia è più di un semplice strumento tecnico: è il fulcro di OpenTerra e la chiave per un futuro sostenibile.
Il potere della narrazione nella tecnologia
Perché un'azienda tecnologica basata sull'intelligenza artificiale come OpenTerra utilizza le fiabe e la narrazione per trasmettere il proprio messaggio? La risposta sta nel profondo impatto emotivo che le storie hanno su di noi. Per migliaia di anni, le persone hanno raccontato storie per trasmettere conoscenze, valori e rafforzare le comunità. Le fiabe hanno svolto un ruolo speciale in questo senso, confezionando argomenti complessi in narrazioni semplici ma potenti.
Le fiabe offrono lezioni profonde e trasmettono messaggi complessi. Creano connessioni, ci toccano emotivamente e rendono tangibili concetti astratti. Nella storia di Olaia, riprendiamo questa tradizione e la trasferiamo in un contesto moderno. Vogliamo toccarvi. Questo è particolarmente importante per noi al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sullo sviluppo urbano sostenibile e motivare le persone - voi - a partecipare attivamente o addirittura a raccontarci la vostra visione.
Olaia: la simbiosi tra natura e tecnologia
Olaia è più di un'immagine di donna con una città verde che cresce dalla sua testa. È un sentimento, è un faro di speranza. Klaus Kornprobst, il fondatore di OpenTerra, si è avvicinato a Olaia attraverso una storia, perché gli permette di trasmettere ciò che OpenTerra rappresenta, la sua visione.
Perché cosa spinge noi esseri umani a cambiare le cose? Siamo onesti. Solo quando ci appassioniamo a qualcosa e agiamo in base alla più profonda motivazione intrinseca. È qui che si nasconde il potere che porta ad azioni che possono ispirare anche gli altri.
Ci siamo concentrati sulla dea Gaia, la personificazione della Madre Terra. E Gaia, la generatrice di nascite, ci ha ispirato nel progettare Olaia. Siamo stati guidati creativamente dalla natura, dagli alberi che vogliamo riportare nelle città come OpenTerra. Ispirata alla forza e alla longevità del faggio, Olaia simboleggia ora la perfetta simbiosi tra natura e tecnologia. Olaia supporta gli utenti di ChatILP, il pianificatore paesaggistico intelligente, come assistente virtuale e aiuta ad analizzare i documenti di pianificazione, a trovare soluzioni sostenibili e a rendere comprensibili dati complessi.
La storia di Olaia è deliberatamente concepita come una favola moderna. Per inciso, il nome Olaia deriva da Eulalia, l'eloquente. Con Olaia, una componente umana ha trovato spazio nella tecnologia basata sull'intelligenza artificiale. E possiede le conoscenze accumulate in anni di ricerca ed esperienza nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e della pianificazione di spazi urbani all'aperto adatti al futuro.
Perché crediamo nel potere dei "perché"
La visione di OpenTerra è quella di creare un movimento per le città sostenibili. Crediamo che la tecnologia e le emozioni debbano andare di pari passo per creare un cambiamento reale. Raccontando storie ed evocando emozioni, vogliamo ispirare le persone a diventare parte di questo movimento e a creare insieme un futuro più verde e vivibile.
La storia di Olaia è un importante tassello di questa visione. Dimostra che non vogliamo solo sviluppare strumenti, ma anche raggiungere i cuori e le menti delle persone. Perché, in ultima analisi, siamo noi persone che possiamo fare la differenza, grazie al nostro impegno, alla nostra creatività e alla nostra volontà di aprire nuove strade.
In OpenTerra crediamo nella combinazione di competenze e dedizione al nostro pianeta. Siamo un gruppo internazionale e variopinto di menti provenienti da un'ampia varietà di discipline, con cuori che battono per una causa comune: plasmare la Terra in modo sostenibile come piattaforma aperta, in modo da sostenerla e non lavorare contro di essa, come previsto dalla teoria di Gaia.
In OpenTerra crediamo che si tratti di trovare il giusto equilibrio, come dice il nostro ingegnere civile Luca Zanotto. È felice di far parte di una startup intelligente e innovativa come OpenTerra perché vuole trovare il giusto equilibrio tra l'ambiente umano e quello naturale, perché il futuro è adesso! E come dice Dietmar Siegele del nostro partner, il Fraunhofer Institute Italia, il nostro obiettivo deve essere quello di lasciare alle generazioni future un pianeta degno di essere vissuto. Secondo Dietmar Siegele, questo può accadere solo se combiniamo digitalizzazione e sostenibilità.
Noi di OpenTerra crediamo che gli spazi verdi urbani all'aperto possano fornire soluzioni reali alle sfide urbane. E come dice uno dei nostri informatici, solo insieme possiamo fare la differenza nella lotta contro il cambiamento climatico. E Julius Emig del Fraunhofer Institute Italia afferma quanto l'approccio innovativo di OpenTerra lo ispiri a contribuire a svilupparlo fin dall'inizio per creare uno strumento di pianificazione innovativo.
Noi di OpenTerra crediamo, come dice Mauro Tomasi, il nostro esperto di conservazione, che i principi di tutela dell'ambiente e della biodiversità perseguiti nella progettazione degli spazi verdi siano pilastri indispensabili della sostenibilità urbana e, come dice la nostra ingegnere ambientale Blerta Muhedini dall'Albania, che il pianeta Terra sia un prestito alle generazioni future, non una semplice eredità. Con OpenTerra, facciamo parte di un movimento che si impegna per lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente all'interno di una cultura urbana. E come dice Elias Niederwieser, in quanto fisico teorico, è affascinato dal lavorare con numeri ed equazioni e dal superare i limiti. OpenTerra è un'opportunità per trasferire la scienza complessa dalla carta a un futuro ecologicamente più sostenibile.
In OpenTerra crediamo di poter rafforzare la connessione tra natura e spazio urbano e di poter così realizzare un cambiamento sostenibile, come lo descrive Johanna Nagel, la nostra esperta di verde urbano. E come dice Matthias Niedermayr, il nostro esperto di natura e artigianato, è entusiasta di poter contribuire a OpenTerra con la sua pluriennale conoscenza dell'inverdimento degli edifici, in modo che il maggior numero possibile di utenti possa trarne beneficio.
In OpenTerra crediamo che la passione per le possibilità del mondo digitale, unita all'impegno per soluzioni orientate al futuro, possa innescare un effetto domino e motivare molte più persone, come afferma Florian Berger, il nostro appassionato di digitale in OpenTerra. E come pensa Lissy Pernthaler, la nostra mente creativa di OpenTerra, si tratta di percepire sensibilmente le connessioni, di immergersi in profondità nelle storie e di usare il linguaggio intuitivo della rete per trovare valori comuni per cambiare il mondo e vivere di conseguenza.
Noi di OpenTerra crediamo nella creazione di una piattaforma aperta a tutte le persone che vogliono trattare la nostra terra con rispetto e rendere le nostre città sostenibili, come dice il nostro fondatore Klaus Kornprobst. Siamo convinti che OpenTerra consenta a molte persone con background culturali diversi di connettersi e imparare gli uni dagli altri.
Tutto questo confluisce nella nostra visione di Olaia, la donna-albero che ha lasciato le foreste per assistere le persone nella transizione verso un futuro più vivibile.
Allora, lasciatevi ispirare?
Leggete la favola moderna di Olaia e perché tocca il cuore delle persone.