In un'intervista con il visionario di OpenTerra Klaus Kornprobst, approfondiamo l'idea originale di questa start-up innovativa di Bolzano e facciamo luce sui valori che la animano. Klaus Kornprobst ha fondato l'azienda Climagrün per i sistemi di tetti verdi a Bolzano nel 2002 e si è fatto un nome nel campo dello sviluppo urbano sostenibile. L'acqua piovana viene raccolta sui tetti verdi degli edifici, immagazzinata in modo intelligente e rilasciata nei periodi di siccità. In questo modo si promuove la biodiversità nelle aree urbane, si migliora il clima e, naturalmente, la qualità dell'aria delle città. In questa intervista ci spiega perché non ha semplicemente implementato il nuovo software ChtILP, il pianificatore paesaggistico intelligente del futuro, nella sua attività esistente e perché ora ha fondato OpenTerra con partner forti.
OpenTerra: Qual è stata la scintilla che ha acceso OpenTerra?
Klaus Kornprobst: Con la mia prima azienda, Climagrün, ho collaborato intensamente con l'Istituto Fraunhofer presso il NOI Techpark di Bolzano per diversi anni. Tuttavia, il software che abbiamo sviluppato insieme ha portato i progettisti alla dipendenza dal prodotto. Mentre parlavo con il mio sparring partner Dietmar Siegele, responsabile dell'unità di ingegneria dei processi di costruzione del Fraunhofer Institute Italia, dei problemi e dei conflitti per gli urbanisti, mi ha presentato un nuovo progetto a cui stavano lavorando. Dietmar ha attivato il chatbot, in cui i piani potevano già essere integrati al momento e con cui si poteva comunicare tramite una funzione di chat. A quel punto mi è venuto in mente che questa poteva essere esattamente la soluzione al mio problema, se avessi potuto applicare la tecnologia al mio problema. Sono un imprenditore e sono abituato a prendere decisioni in fretta. Ho riconosciuto immediatamente il potenziale e mi sono impegnato verbalmente con Dietmar Siegele per un grande progetto comune. Questo è stato il segnale di partenza per il pianificatore paesaggistico intelligente ChatILP, che può rendere le città più resilienti per il futuro.
OpenTerra: Perché non avete semplicemente incorporato ChatILP nella vostra azienda esistente, perché OpenTerra?
Klaus Kornprobst: OpenTerra è una progressione logica e naturale della mia esperienza più che ventennale nel campo della progettazione di tetti verdi. Ritengo che il potenziale di ChatILP sia estremamente importante. Ecco perché lo stiamo posizionando come marchio indipendente nell'universo OpenTerra. Non appena abbiamo dato al bambino un nome, ChatILP - dove ILP sta per "Intelligent Landscape Planner" - basato su ChatGPT di OpenAI, in modo che gli utenti sappiano che si tratta di uno strumento interattivo, basato sull'intelligenza artificiale, mi è stato chiaro che dovevo incorporare questo software in qualcosa di più grande. Con Climagrün, infatti, ci siamo trovati a dipendere da un prodotto, il che era limitante. La mia visione fin dall'inizio è stata quella di dare a tutti, a tutti i progettisti, la possibilità di decidere liberamente con quale produttore e con quali prodotti lavorare. A mio avviso, questo è l'unico modo per creare una simbiosi fruttuosa per l'innovazione. OpenTerra dovrebbe essere una piattaforma, un modo per restituire al pianeta, alla nostra terra, un ecosistema più integro. E mi riferisco al fatto che dobbiamo adattarci. Si tratta di prendere le decisioni giuste nel mondo moderno, in modo che i nostri figli e nipoti possano ancora trovare un pianeta su cui valga la pena vivere. Questa è l'eredità che stiamo trasmettendo. Ecco perché sono a favore di una "Terra aperta". Questa è la base. Solo insieme possiamo fare la differenza e la nostra azienda è aperta a tutte le persone che vogliono partecipare e contribuire a questo cambiamento sostenibile. Vedo quindi OpenTerra come una piattaforma per strumenti innovativi(software ChatILP), trasferimento di conoscenze(O-Academy), dialogo tra esperti (piattaforma) e costruzione di una comunità (eventi e incontri).
OpenTerra: Come può un'azienda relativamente piccola di Bolzano sviluppare un software così innovativo con il Fraunhofer Institute Italia?
Klaus Kornprobst: Con l'Istituto Fraunhofer Italia, in particolare con Dietmar Siegele, abbiamo trovato un partner forte fin dall'inizio. Negli ultimi 20 anni non abbiamo solo sviluppato prodotti, ma abbiamo anche continuato a svilupparli. Questa è sempre la base. Qui a Bolzano, diversi fattori e competenze si sono uniti per rendere possibile questo progetto. Ne è nata una splendida amicizia e collaborazione. Ci hanno permesso di avviare questo progetto intensivo. La nostra esperienza e le nuove possibilità offerte dall'intelligenza artificiale ci offrono un potenziale illimitato.
OpenTerra: Perché i pianificatori dovrebbero lavorare con ChatILP?
Klaus Kornprobst: I pianificatori devono affrontare importanti sfide di natura tecnica e ambientale. Il nostro software ChatILP è uno strumento intelligente che analizza dati approfonditi, rendendolo un aiuto prezioso. Il software aiuta a semplificare calcoli complessi e a sviluppare concetti sostenibili. Il fatto che anche diversi produttori stiano rispondendo positivamente e partecipando al progetto aumenta la trasparenza e l'efficienza.
OpenTerra: ChatILP spiegato brevemente...
Klaus Kornprobst: Semplice, intelligente, sostenibile. ChatILP è facile da usare come una pala, raccoglie e analizza i dati in modo intelligente e supporta la pianificazione sostenibile nel campo delle infrastrutture e della tecnologia edilizia nelle aree esterne.
OpenTerra: Qual è la visione di OpenTerra?
Klaus Kornprobst: La mia visione è che OpenTerra sia visto come uno strumento che fornisce tempo e informazioni. Dovrebbe consentire ai progettisti di svolgere il loro lavoro in modo sicuro ed efficiente, fornendo informazioni fondate. Ciò consente loro di prendere decisioni migliori dal punto di vista ecologico e tecnico e, risparmiando tempo, di concentrarsi maggiormente sulla parte creativa del loro lavoro. Anche se non sono un esperto di computer, ho riconosciuto il potenziale di queste tecnologie e siamo solo all'inizio del nostro viaggio. La nostra visione copre l'intera catena, dall'idea iniziale di progettazione alla fase di costruzione e oltre. Abbiamo in mente molti sviluppi futuri e vediamo un enorme potenziale nella combinazione di software intelligente e OpenTerra Academy. Sono convinto che la fornitura del software sia solo una parte del tutto. OpenTerra sta progettando un'accademia per il trasferimento di conoscenze nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e delle nuove tecnologie, nonché delle questioni sociali legate alla psicoecologia. La tecnologia di ChatILP, unita alle conoscenze dell'O-Academy, sarà uno strumento potente per fare la differenza nel mondo.
OpenTerra: Come si presenta la città perfetta del futuro?
Klaus Kornprobst: La città perfetta del futuro combina tecnologie intelligenti e spazi aperti naturali accessibili a tutti. Si tratta di utilizzare gli spazi esterni in molteplici modi e di riportare la pace e la tranquillità nelle città. I bambini dovrebbero tornare ad essere vicini alla natura. Trovo sconcertante vedere che i bambini che crescono nelle città oggi sono disgustati dagli insetti o dalla terra e dal fango. Abbiamo perso il contatto non solo con la natura, ma soprattutto con la nostra natura umana. Allora perché non utilizzare la nuova tecnologia AI in modo intelligente per riavvicinare le persone a se stesse? Sembra paradossale, ma è possibile. Questa è la mia motivazione, perché non possiamo dire che dobbiamo tornare alle origini e chiudere gli occhi di fronte alla nuova tecnologia. Utilizziamola se l'abbiamo già sviluppata. La sfida è prendere le decisioni giuste per i prossimi 40-50 anni per costruire città sostenibili e ottimizzare la qualità della vita di tutti coloro che vi abitano. Progettando spazi esterni intelligenti, basati su analisi profonde e complesse dei dati, possiamo garantire che gli spazi urbani futuri siano e rimangano sostenibili e fruibili. Vogliamo che le nostre decisioni di oggi abbiano un impatto positivo a lungo termine per il futuro.